Un protagonista apparentemente ordinario: un pensionato ex bancario a cui basta un cane per trasformare le sue giornate in un percorso di riscoperta. Ogni passo diventa occasione di incontro, introspezione, dialogo con l'altro.
Il mosaico di personaggi che si intrecciano, diventa lo specchio della nostra società: variopinta, sofferente, ma ancora capace di rinascere.
Il protagonista non scopre un nuovo sé in un colpo di scena clamoroso, ma passo dopo passo; dai ricordi di una madre amata e poi perduta alla lotta superata contro un tumore, riscopre il valore della prossimità, della mente aperta e della compassione verso gli altri.
Un invito a guardare oltre la superficie, un elogio alla capacità del cane (e dell'uomo) di rallentare per ritrovare se stessi e gli altri.
